Approfondimento ARCA
30516
post-template-default,single,single-post,postid-30516,single-format-standard,stockholm-core-2.3,select-theme-ver-9.6,ajax_fade,page_not_loaded,fs-menu-animation-underline,popup-menu-fade,,qode_menu_,wpb-js-composer js-comp-ver-6.6.0,vc_responsive
Title Image

Approfondimento ARCA

Approfondimento ARCA

Progettisti ARCA: due parole con Giovanni Berti

 

L’architetto Giovanni Berti, progettista di Casa Sebastiano, progetto vincitore del Premio ARCA | 10 anni nella categoria “edifici non residenziali” e di molti altri edifici certificati ARCA, racconta le sue esperienze nell’utilizzo del legno e il suo avvicinamento ai protocolli di qualità che rappresentano delle linee guida sia in fase di progettazione sia in fase di costruzione dell’edificio. “In Casa Sebastiano la scelta di una struttura in legno è stata quasi naturale, vista la particolarità dell’edificio destinato all’aiuto dei disturbi dello spettro autistico, poiché si voleva creare un edificio sostenibile e dar vita a un ambiente sano. L’uso inoltre di più tecnologie costruttive – X-lam, travi lamellari, solai a telaio scatolari, ecc. – non è stato complicato”. Quasi una regola aurea, l’architetto sottolinea che “… il progetto deve essere molto dettagliato e chiaro fin dall’inizio perché i tempi di realizzazione sono veloci e non si possono fare modifiche in corso d’opera”.

 

Convinto che il materiale legno non ponga limiti all’estro del progettista, l’architetto Berti evidenzia l’importanza “… della coerenza. Per raggiungere alti traguardi progettuali con il legno, è indispensabile ragionare con la mentalità del legno, non con quella dell’acciaio o del calcestruzzo, poiché le potenzialità di questo materiale naturale sono infinte. Pensiamo solo alle proprietà sismiche, alla leggerezza, alla prefabbricabilità”. L’uso del materiale deve essere quindi “… coerente, economico e sostenibile. Non si può sprecare inutilmente materiale per ricercare obiettivi formali”.

 

L’avvicinamento al protocollo ARCA “… è stato un percorso logico, quasi naturale, partito da molto lontano”. L’architetto infatti ha iniziato a progettare edifici in legno già prima del 2000 e “…l’approccio di condivisione del protocollo ARCA e l’inserimento in un percorso di verifica e di riconoscimento del lavoro del progettista e della realizzazione erano necessari per noi e per il nostro studio e oggi è importante essere parte di questo tipo di accreditamento e di rete”.

 

Tra gli ultimi progetti dell’architetto Giovanni Berti ricordiamo alcuni rifugi in quota come l’Albergo Dosson – Chalet FIAT a Madonna di Campiglio (ARCA Platinum), il Rifugio Boè a Canazei (ARCA Green) e Lo Chalet a Cavalese. Al momento, l’architetto Giovanni Berti e il suo studio sono impegnati con diversi progetti quali un rifugio in Paganella, alcuni interventi di residenze e di edifici produttivi e un paio di ampliamenti di alberghi, sempre in legno, a Cavalese e in Val di Non.

 

Portfolio edifici certificati: