L’Albergo bar ristorante Dosson sorge sul Monte Spinale, sul sedime dell’edificio precedente, oggetto di parziale demolizione, ricostruzione e ampliamento, con strutture realizzate a sbalzo sul crinale roccioso.
L’edificio è distribuito su tre livelli, con il piano seminterrato in calcestruzzo, e i piani superiori in legno. Il linguaggio dei vari prospetti è estremamente diverso, con facciate “chiuse” dai rivestimenti in lamiera che contrastano con gli affacci a sud “aperti” grazie alle ampie vetrate dai tagli irregolari che caratterizzano gli spazi interni ed esterni.
Sul seminterrato in calcestruzzo, le pareti del piano terra e del piano primo sono in legno X-lam e in pilastri di lamellare di abete, mentre i solai sono in pannelli X-lam ed elementi scatolari prefabbricati in legno per assicurare l’assorbimento acustico negli ambienti ricettivi; la copertura presenta un’orditura in travi di legno lamellare di abete. L’acustica delle sale ristorante è migliorata dall’impiego dei pilastri perimetrali inclinati e dai tagli inclinati delle facciate vetrate, che rendono la superficie esterna delle pareti disomogenea e prestazionale a livello acustico. L’edificio è isolato a cappotto e completato da facciate ventilate con rivestimento in lamiera o in larice termotrattato.
Team di progetto: arch. Giovanni Berti e arch. Monica Fondriest – Artistudio (Strutture); ing. Marco Pedretti (Impianti); p.i. Simone Maestri (Impianto elettrico)
Trentino Alto-adige
Comunità delle Regole di Spinale e Manez