L’Auditorium (temporaneo) del Parco di L’Aquila nasce a seguito del sisma dell’aprile 2009 e da un’idea del maestro Claudio Abbado che coinvolse all’epoca l’architetto Renzo Piano. L’opera è stata interamente finanziata dalla Provincia di Trento che ne ha coordinato anche l’esecuzione. L’edificio è costituito da tre cubi di legno di dimensioni differenti, posti uno accanto all’altro in modo apparentemente irregolare, con il cubo centrale, il più grande, che ospita concerti, conferenze e videoproiezioni, possibili anche all’esterno. I camerini degli artisti, la caffetteria-bookshop e i locali tecnici trovano posto nei due corpi più piccoli.
La struttura cubica della sala principale è costituita da un reticolo di travi in legno di abete lamellare, controventata da pannelli in X-lam di abete; gli elementi lamellari sono collegati con giunzioni metalliche chiodate per renderle perfettamente collaboranti. All’interno della sala centrale sono posati pannelli collaboranti di rivestimento in X-lam, trattati con finitura ignifuga e fresati con funzione acustica. La struttura lignea portante, che garantisce una resistenza al fuoco REI60, poggia su una soletta in c.a. che distribuisce il carico verticale su 16 isolatori elastomerici al fine di limitare le sollecitazioni sismiche sul fabbricato.
Team di progetto: FAVERO & MILAN Ingegneria (Strutture e Impianti); MÜLLER-BBM (Acustica); arch. Franco Giorgetta (Verde); GAE Engineering (Antincendio); New Engineering (Sicurezza); arch. Paolo Bandera – ITEA Istituto Trentino per l’Edilizia Abitativa (Direttore lavori)
ARCA Silver
Abruzzo
2013
275