Concepito per garantire la massima sinergia tra i fruitori del complesso, il Polo Meccatronica si inserisce in un più ampio intervento di valorizzazione e riqualificazione urbanistica. Il masterplan, elaborato dal Comune di Rovereto, favorisce l’integrazione tra realtà diverse nell’ottica di un più largo coinvolgimento del tessuto urbano circostante. I nuovi edifici e le palazzine sono stati realizzati per ospitare imprese, laboratori, università, centri di ricerca, istituti tecnici superiori, tutti all’interno di un unico parco scientifico e tecnologico tematico dove meccanica, informatica ed elettronica si combinano nel segno dell’innovazione.
Ospitate nei primi due piani del Polo, le attività produttive, che necessitano di dislocare attrezzature e macchine operatrici voluminose e pesanti, presentano una struttura in c.a., mentre gli uffici/terziario e le attività produttive “leggere” trovano posto all’ultimo livello, realizzato totalmente in legno. La tecnologia utilizzata è quella dei pannelli massicci X-lam prefabbricati a formare dei moduli lignei che integrano anche i serramenti. L’ampliamento rappresenta la più grande sopraelevazione in legno mai realizzata in Trentino. L’intero Polo è certificato LEED NC, mentre la sopraelevazione in legno è certificata ARCA.
Team di progetto: arch. Massimo Scartezzini (Consulenza architettonica, Progetto definitivo); ing. Luca Oss Emer (Strutture); ing. Vanni Pedergnana (Impianti)
Corpo A: 518
Corpo B: 665
Corpo C1: 450
Corpo C2: 600
Corpo D: 583
Corpo E: 1002